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mercoledì 1 gennaio 2014

AUGURI PER UN NUOVO ANNO DI LOTTA… ANTICAPITALISTA!

AUGURI!!! ·

Manifestazione in piazza Taksim (Istanbul) 15 giugno 2013
Manifestazione in piazza Taksim (Istanbul) 15 giugno 2013
Alla classe lavoratrice, donne e uomini, giovani e meno giovani il nostro augurio di poter costruire tutte/i insieme un nuovo anno di mobilitazione e di lotta, per il lavoro, il salario e il reddito, i diritti collettivi e individuali di ciascuna/o, contro lo sfruttamento di questo sistema, contro i ricatti dei tanti padroni e dei loro governi, per la partecipazione, per la giustizia sociale. Il nostro augurio a tutti coloro che non si rassegnano al plumbeo cielo del capitalismo, ma che credono ancora possibile e giusto sperare e lottare per una società realmente democratica e socialista così come hanno fatto le lavoratrici e i lavoratori delle generazioni precedenti. Abbiamo alle spalle una storia drammatica di tante sconfitte e di poche rivoluzioni vittoriose, che hanno conosciuto a loro volta involuzioni e degenerazioni, creando demoralizzazione e scetticismo sulla possibilità di scalare le montagne che sono davanti a noi. Ma la storia del passato insegna anche che gli animi umani possono rassegnarsi qualche volta all’oppressione, ma che non è per sempre perché il desiderio di giustizia resta egualmente presente nelle classi subalterne ed oppresse e può manifestarsi in forme e tempi imprevedibili, come i movimenti sociali e le lotte rivoluzionarie, se pure ancora parziali ed incompiute, di questi ultimi anni in diverse parti del mondo hanno dimostrato. Il nostro augurio è dunque la conquista o la riconquista anche nel nostro paese e in Europa di un nuovo protagonismo delle classi lavoratrici, di una nuova mobilitazione anticapitalista che scuota alle fondamenta il castello economico neoliberale e l’egemonia politica della classi dominanti.

mercoledì 25 dicembre 2013

GERMANIA – LA «GRANDE COALIZIONE»

 ·di Manuel Kellner

[Con una larga e scontata maggioranza (462 su un totale di 621 presenti) Angela Merkel ha ottenuto la fiducia del parlamento tedesco (Bundestag), iniziando il suo terzo mandato di cancelliera, quasi un record. E’ alla guida, questa volta, di un governo di grande alleanza, la Grosse Koalition, che raggruppa i due partiti della Democrazia Cristiana (CDU e Csu bavarese) e il partito socialdemocratico, frutto di una trattativa durata alcuni mesi. Solo 42 deputati della maggioranza teorica (504) non hanno votato la fiducia; si tratta di esponenti socialdemocratici restii all’abbraccio che giudicano perdente con la Merkel e parlamentari bavaresi ultraconservatori, scontenti dei posti ministeriali ottenuti dal loro partito. Sono invece appena 127 i deputati dell’opposizione parlamentare, costituita dai Verdi e dalla sinistra di Die Linke. Contemporaneamente si è sbloccata anche la lunga trattativa per la formazione del governo in una delle regioni più importanti della Germania, l’Assia, con il varo di un governo che mette insieme i democristiani e i verdi!
Il primo atto del governo è stato la nomina del numero due della Bundesbank, Sabine Lauteschlager, che prende il posto di Joerg Asmussen che, a sua volta, diventa sottosegretario nel ministero del Lavoro del nuovo esecutivo.
“Un governo senza pretese” titola scettico il Sole 24 ore, che non vede “ il coraggio per fare i grandi cambiamenti che l’Europa e il mondo si aspetta da Berlino”, e che considera il programma del nuovo governo teso soprattutto a fronteggiare la minaccia del populismo e di Alternative fur Deutschland, il movimento anti-euro, che si è molto avvicinato nelle elezioni alla barra del 5%, che gli avrebbe permesso l‘ingresso in parlamento.
Non è chiaro quali novità sperasse l’editorialista del giornale della Confindustria, che sembra criticare le pur modestissime concessioni sociali fatte ai socialdemocratici, anche se è obbligato a riconoscere che “negli ultimi 40 anni la diseguaglianza tra i redditi dei tedeschi è molto aumentata”.

venerdì 16 agosto 2013

COMMUNIA, IL MAGISTRATO SI VENDICA A FERRAGOSTO



communia
di Checchino Antonini da Popoff

Chi li ha visti in azione di prima mattina dice che «hanno fatto i coatti, e solo dopo si sono un po’ calmati». E’ successo che nel deserto del ferragosto romano, un magistrato forte coi deboli e debole coi forti, è «finalmente» riuscito a sgomberare Communia dalle ex Fonderie Bastianelli nel quartiere S.Lorenzo. Erano le nove del mattino del 16 agosto. Sei gli identificati nei vicini locali del commissariato di quartiere. E’ bastato un pretesto, l’inagibilità, e il solito spropositato schieramento di polizia e carabinieri in assetto da guerra.
Ma l’inagibilità è minima, ben circoscritta dagli occupanti e stabilita dalle perizie. In realtà era dal 24 aprile, da quando era iniziata l’occupazione dello stabile per sottrarlo al solito progetto speculativo, che il progetto era nel mirino del solerte magistrato. Chi comanda in città è stato piuttosto irritato dallo Tsunami tour per il diritto all’abitare che lo scorso aprile mise a segno nove occupazioni in simultanea e tra loro questo progetto che si presentò al quartiere ormai quasi del tutto gentrificato con le parole del predicatore eretico Thomas Muntzer di 500 anni prima: “Omnia sunt Communia”, tutte le cose sono comuni.

GRANDE PRESENZA INTERNAZIONALE ALL’ASSEMBLEA FONDATIVA DI SINISTRA ANTICAPITALISTA

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Vai alla locandina
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L’assemblea di Sinistra Anticapitalista del 20-22 settembre a Chianciano Terme costituisce l’atto fondativo ed eccezionale di una nuova organizzazione: con il superamento della vecchia Sinistra Critica proponiamo infatti di passare a una nuova fase di attività politica per radicarsi meglio e più profondamente nella classe lavoratrice, per agire con maggiore consapevolezza nei movimenti sociali e per operare l’approfondimento di un programma rivoluzionario nella lotta contro il sistema capitalista. Per queste ragioni invitiamo tutte e tutti quelli che sono interessate/i a lavorare per questi obbiettivi a partecipare attivamente a questo momento fondativo.
Essenziale nel nostro orientamento è la dimensione internazionale della lotta di classe, a partire dall’Europa, ma non solo; per questo la nostra assemblea discuterà dello scontro sociale e politico nel nostro paese, ma dentro un ottica e riferimenti che si collegano con le organizzazioni politiche che come noi perseguono una strategia anticapitalista di lotta per il socialismo.
La presenza delle delegazioni straniere non sarà un fiore all’occhiello, un momento diplomatico come avviene nei congressi di altre forze politiche, ma sarà un asse costitutivo della nostra assemblea: discuteremo in totale sinergia con esse delle esperienze di lotta, delle scelte politiche e strategiche, del lavoro comune da intraprendere; e ne discuteremo con le/i rappresentanti di partiti politici che costituiscono una realtà organizzativa rilevante nel loro paese.
Questo è l’elenco, ancorché non definitivo, dei nostri interlocutori che, di per se stesso, costituisce già uno straordinario successo della nostra assemblea.

venerdì 9 agosto 2013

BERLUSCONI LIBERO, LA COSTITUZIONE IMPRIGIONATA

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di Franco Turigliatto
La crisi politica italiana si contorce su se stessa senza che si intravedano a breve soggetti politici o sociali che possano imprimere mutamenti sostanziali e ancor meno determinarne soluzioni radicali alternative, qualsiasi sia il loro indirizzo.
Per questo l’ennesimo balletto a cui si assiste in questi giorni, le incertezze, le manovre e i ricatti degli esponenti del PDL nel tentativo di salvare comunque il capo e se stessi da una crisi che non può essere rovesciata, le mille divisioni del PD e la sua assoluta mancanza di qualsiasi ipotesi alternativa diversa dal tirare anch’esso a campare risulta insopportabile di fronte alla drammaticità sociale ed economica vissuta dalla stragrande maggioranza delle/dei lavoratrici/tori e cittadini. Tutto ciò esprime il carattere maledeorante del capitalismo italiano nella sua incapacità di darsi una direzione politica minimamente credibile; il padronato, dopo il fallimento sul piano politico, dell’operazione Monti, punta soltanto ad avere un governo, qualunque esso sia, che gestisca i suoi affari correnti, cioè l’applicazione delle ricette dell’austerità. E su questo terreno non può essere del tutto dispiaciuto.

sabato 3 agosto 2013

ASSEMBLEA FONDATIVA SEMINARIALE DI SINISTRA ANTICAPITALISTA 20-22 SETTEMBRE 2013



Dalla classe lavoratrice e dai movimenti sociali un progetto rivoluzionario per il socialismo

Quest’anno il tradizionale seminario di settembre dell’organizzazione si svolgerà in Toscana, a Chianciano Terme (Hotel Villa Ricci).
1. Sarà qualcosa di più di un semplice seminario; si tratta di una vera assemblea fondativa di una nuova organizzazione, del rilancio dell’attività del nostro collettivo politico e della ridefinizione del nostro profilo politico di classe e rivoluzionario. Questa nuova organizzazione prenderà il nome di Sinistra anticapitalista.
Invitiamo a parteciparvi non solo tutte e tutti le/i nostre iscritti/i, ma anche tutte /i coloro che guardano con simpatia alle nostre proposte politiche e che con noi già lavorano sui luoghi di lavoro, di studio, nei movimenti sociali.
2. La vecchia Sinistra Critica, emersa dalla storia e dalla battaglia politica in Rifondazione Comunista, viene dunque superata dallo sviluppo degli avvenimenti, non ultimo la scelta di una parte di Sinistra Critica di utilizzare altre modalità di intervento politico e dalla nostra volontà invece di costruire un’organizzazione rivoluzionaria più radicata nella classe lavoratrice e nello stesso tempo partecipe degli sforzi unitari per costruire la resistenza e la lotta contro il sistema capitalista.
In questa metamorfosi naturalmente il nostro profilo comunista, ecologista e femminista non declina, ma si enfatizza.
3. I lavori saranno preparati da un testo politico, che discuteremo anche in assemblee preparatorie locali nella prima parte di settembre. Nel testo ci sarà una lettura della crisi capitalista, dei movimenti di resistenza, dei livelli di coscienza di classe, del rapporto tra organizzazione e sviluppo dei movimenti; includerà una parte sulla costruzione del progetto politico alternativo, del movimento rivoluzionario per il socialismo, o come viene precisato per l’ecosocialismo.
4. Una parte dei lavori sarà fortemente caratterizzata da una visione internazionalista, con la presenza di militanti rivoluzionari/e di altri paesi e con il reciproco scambio di esperienze. Saranno infatti presenti delegazioni dalla Grecia, dalla Francia e dalla Germania, oltre naturalmente alle compagne e ai compagni svizzere/i con cui già da tempo intratteniamo un comune lavoro.
Le compagne/i di Sinistra Critica, che partecipano alla costruzione diSinistra Anticapitalista

I lavori

Venerdì 20 settembre

ore 15,00 Apertura e presentazione del seminario
ore 15,15 Relazione introduttiva
ore 16,00 -19,30 dibattito
ore 21,30 Incontro “La situazione italiana spiegata alle delegazioni internazionali”

Sabato 21 settembre

ore 9,00 Riunione commissioni di lavoro
ore 10,30 Report commissioni in assemblea plenaria. Relazione sulla situazione europea e ripresa del dibattito
ore 13,30 Interruzione pranzo
ore 15,00 -19,30 Ripresa assemblea plenaria (in questa fase dell’assemblea
sono previsti gli interventi degli ospiti sia internazionali sia italiani)
ore 21,30 Commissioni di lavoro su Francia, Germania e Grecia con le delegazioni dei tre paesi.

Domenica 22 settembre

ore 9,00 Ripresa assemblea plenaria
ore 12,00 Conclusioni politiche
ore 13,00 Votazioni documenti e elezione del coordinamento
ore 13,30 Chiusura dell’Assemblea

I costi di partecipazione

Anche in questa occasione operiamo diversi livelli di costo:
  • 100 euro per due giorni di pensione completa a persona per coloro che hanno una lavoro stabile o assimilato.
  • 70 euro per due giorni di pensione completa a persona per coloro che sono in cassa integrazione, lavoro precario, studenti ecc.
  • Per quanto riguarda i disoccupati si tratterà di fare una valutazione con il circolo locale per garantire un sostegno sufficiente.
I costi sono relativi al soggiorno in camera a due letti. La camera singola ha costi aggiuntivi (15 euro al giorno), ma le camere singole disponibili sono assai poche.

Dove:

Hotel Villa Ricci
Viale G. Di Vittorio, 51 – Chianciano Terme
Tel. +39 0578 63906 Fax +39 0578 63660

 Come arrivarci:

  • per chi arriva in macchina in autostrada provenendo da Roma l’uscita autosdradale è CHIUSI CHIANCIANO;
  • per chi arriva in treno sempre da Roma la stazione in cui scendere è CHIUSI. Davanti alla stazione c’è la navetta che sale a CHIANCIANO.
La federazioni locali organizzeranno viaggi collettivi (utilizzando le macchine) per favorire la massima partecipazione. Per rendere contatti con i compagni e le compagne leggere la pagina dei contatti.